Il Regolamento Provinciale prevede che nelle abitazioni ad uso residenziale civile se è presente un classico impianto di riscaldamento con caldaia e dei climatizzatori si dichiari solo l'impianto con la potenzialità più alta.
La Dichiarazione è biennale o annuale. Vada nella guida per il resp d'impianto e troverà quando è biennale e quando annuale!
Deve andare nel sito nella sezione " Modulistica per gli operatori del settore", compilare il MOD 20, tenendo conto delle attività per i quali si intende essere abilitati, inviare per e-mail la documentazione richiesta dalla sezione contatti all'indirizzo info@nuovasalentoenergia.it
Utilizzare un rapporto di Tipo 1 o di Tipo 2 (a seconda del tipo di impianto) indicando in Osservazioni le modalità di disattivazione. Trasmettere il rapporto di controllo corredato da contributo di 20 euro. Nel libretto disattivare la scheda 4.1( in caso si tratti di caldaie) e 4.4 ( in caso di macchine frigo).
Assolutamente no! Dal 2012 esclusivamente ed obbligatoriamente sarà il manutentore ad effettuarla! Il cittadino dovrà soltanto chiamare il proprio manutentore!
Beh! Nessun tecnico si prenderà la responsabilità di dichiarare un impianto a norma se a norma non è! Anche perché in caso di accertamento negativo al cliente è inviata una lettera che lo invita a sanare la situazione entro 90 gg! Inoltre alla terza segnalazione il manutentore rischia di essere eliminato dall'Elenco Ditte abilitate, se la Commissione deciderà di farlo ed egli non potrà per sei mesi effettuare trasmissione di Dichiarazioni!!!! Quindi conviene fare le cose per bene!
Chiami un manutentore iscritto nell'elenco dei manutentori abilitati che trova sul nostro sito. Faccia fare una nuova manutenzione e la faccia trasmettere dal suo manutentore. Inoltre è necessario effettuare un versamento come onere di ispezione, commisurato alla potenzialità dell'impianto. In caso di impianto con potenzialità < a 35 kW l'importo da versare è di 110,00 euro.
L'art.7 del DPR 74/2013 per quanto riguarda la periodicità delle manutenzioni rimanda, in sintesi, alle istruzioni del fabbricante degli apparecchi. Si deve verificare la periodicità di manutenzione indicata dal produttore sul Libretto d'Uso e Manutenzione: normalmente è richiesta una manutenzione annuale. In mancanza di indicazioni sul Libretto d'Uso e Manutenzione le operazioni di manutenzione dovranno essere effettuate con una periodicità almeno annuale, come previsto dalla lett.f) art.11 del Regolamento Provinciale (DCP 56/2012). Per quanto riguarda i controlli di efficienza energetica invece, l'art.8 comma 1 dello stesso Decreto prevede che siano effettuati in occasione delle operazioni di controllo e manutenzione: in pratica tutte le volte che si fa la manutenzione si devono fare anche i controlli di efficienza energetica, e nello specifico anche l'analisi di combustione della caldaia.
Se la disattivazione dell'impianto era già stata comunicata a una delle Società che gestivano in passato il Servizio è sufficiente che ci invii per email una copia di tale documentazione aggiungendo una sua Dichiarazione Sostitutiva di Atto Notorio in cui conferma che l'impianto è ancora oggi disattivato. Se invece la documentazione inviata in passato a una delle precedenti Società non è più in suo possesso o se non ha mai dichiarato la disattivazione dell'impianto faccia predisporre da un manutentore un rapporto di controllo tecnico in cui sono descritte le modalità di disattivazione e lo faccia trasmettere corredato da contributo nel catasto provinciale
Gli impianti ricadenti nel territorio del Comune di Lecce rientrano nelle disposizioni previste dall'autorità competente che è la Provincia di Lecce (organismo incaricato NUOVA SALENTO ENERGIA SRL). Ad essi si applica quindi il Regolamento Provinciale (DCP n°56/2012) e la Legge Regionale n°36 del 5 Dicembre 2016.
La dichiarazione (trasmissione del rapporto di controllo con Bollino) deve essere effettuata ogni 2 anni.
Nella guida per il resp d'impianto è la TABELLA N. 1 che riporta il costo dei contributi a seconda della potenza degli impianti! Per gli impianti inf. a 35 kW il bollino è di 20 euro!
Elimini la difformità presente e trasmetta un nuovo rapporto di controllo di messa a norma corredato da contributo( bollino), entro il termine stabilito per chiudere la pratica.
Per l'impianto della vecchia abitazione deve essere trasmessa disattivazione con contributo( bollino). Il nuovo impianto, nella nuova abitazione, avrà un nuovo codice e quindi dovrà essere trasmesso, entro 60 giorni dalla data di attivazione, un RCT con Bollino con codice.
La dichiarazione (trasmissione del rapporto di controllo con Bollino) deve essere effettuata ogni anno per gli impianti a combustibile solido o liquido di qualsiasi potenza e per gli impianti a gas o pompa di calore di potenza maggiore o uguale a 35kW.